Dr. Massimiliano Brambilla
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Chirurgia dell'addome

Un addome può presentarsi poco piacevole alla vista per diverse ragioni:
- eccesso adiposo addominale con cute tonica
- eccesso adiposo addominale con cute modicamente lassa
- eccesso adiposo addominale con cute molto lassa
- eccesso adiposo addominale notevole e con cute molto lassa
- eccesso cutaneo
- addome prominente per solo cedimento della parete addominale
- addome prominente per concomitante eccesso adiposo e cedimento della parete addominale
- eccesso di cute sovraombelicale

I trattamenti sono diversi a seconda dei diversi casi:
Eccesso adiposo addominale con cute tonica
Il trattamento indicato è la liposuzione superficiale: si tratta di una tecnica particolare di liposuzione in cui l'aspirazione avviene dagli strati più superficiali verso la profondità e non viceversa come nella liposuzione tradizionale. La tecnica permette di ridurre lo spessore adiposo nel rispetto della tonicità della cute.

Eccesso adiposo addominale con cute modicamente lassa
Il trattamento indicato è la liposuzione superficiale associata a miniaddominoplastica. L'incisione in questo caso è limitata alla zona sovrapubica, la lunghezza della cicatrice è poco maggiore di quella di un taglio cesareo. Lo scopo della procedura è quindi duplice: rimuovere tessuto adiposo in eccesso ed eliminare la cute eccessivamente lassa.

Eccesso adiposo addominale con cute molto lassa
Il trattamento indicato è l'addominoplastica che consiste nell'asportazione di una losanga di cute e tessuto adiposo. Alcune zone possono essere anche aspirate ma con cautela per non inficiare la vitalità del lembo addominale.
La cicatrice decorre da una cresta iliaca all'altra.

Eccesso adiposo addominale notevole e con cute molto lassa
Quasi sempre si deve ricorrere a due tempi operatori distinti: prima la liposuzione per ridurre il volume del grasso addominale, poi dopo almeno 2 mesi, si procede all'addominoplastica o alla miniaddominoplastica per eliminare la cute in eccesso.

Eccesso cutaneo
Si tratta di una rara condizione quasi sempre legata all'effetto di dimagrimento.
In tal caso la procedura indicata è l'addominoplastica o la miniaddominoplastica.
Addome prominente per solo cedimento della parete addominale Il cedimento della parete addominale è dovuto al cedimento dei muscoli retti dell'addome e della fascia fibrosa che li ricopre. Le cause possono essere diverse:
- la gravidanza: il volume uterino spinge all'esterno la parete muscolare e la sfianca. Il risultato è la separazione dei muscoli addominali e la comparsa in alcuni casi di ernia ombelicale
- l'eccessivo volume di tessuto adiposo intraddominale può giocare lo stesso ruolo. Tale condizione non è correggibile se non con la dieta. Infatti la chirurgia non è ancora in grado di rimuovere con sicurezza il grasso mesenterico, in tali casi si deve procedere a ricongiungere i muscoli retti dell'addome in modo tale che la parete addominale torni piatta. In alcuni casi si deve deve irrobustire la parete addominale con una rete chirurgica (goretex, mersilene, prolene, etc).

Addome prominente per concomitante eccesso adiposo e cedimento della parete addominale
La tecnica varia a seconda del caso: tecnica in due tempi (liposuzione seguita da addominoplastica e rinforzo della parete) o in tempo unico (addominoplastica con rinforzo di parete). Il decorso postoperatorio è diverso a seconda delle diverse procedure: rapido nel caso di liposuzione pura e miniaddominoplastica senza plastica della parete addominale mentre è più lungo se si deve rinforzare la parete addominale.

Eccesso di cute sovraombelicale
Si tratta quasi sempre del riultato di una gravidanza. In alcuni casi è sufficiente l'asportazione di una losanga di cute periombelicale, in altri si rende necessario ricorrere alla miniaddominoplastica con distacco i dell'ombelico dal suo impianto profondo al fine di permettere alla cute di essere spostata verso il basso.

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